SI COMUNICANO LE NUOVE PROCEDURE PER PRESENTARE LE DOMANDE DI CITTADINANZA PER MATRIMONIO
LE DOMANDE DOVRANNO ESSERE PRESENTATE DIRETTAMENTE DAGLI INTERESSATI ONLINE.
NEL PERIODO TRANSITORIO CHE VA DAL 19 MAGGIO 2015 AL 31 LUGLIO 2015 SARA’ POSSIBILE PRESENTARE LE DOMANDE DIRETTAMENTE ONLINE (VEDI SOTTO) OPPURE CONTINUARE CON L’ATTUALE PROCEDURA (DOMANDA PRESENTATA IN AMBASCIATA TRAMITE APPUNTAMENTO).
DAL 01 AGOSTO 2015 SARA’ POSSIBILE SOLO PRESENTARE LE DOMANDE ONLINE (VEDI SOTTO).
Nel confermare che la documentazione da presentare resta invariata si indicano di seguito le nuove modalità operative per la presentazione on-line della domanda.
1. La procedura prevede che il richiedente si registri sul portale dedicato denominato “ALI” all’indirizzo web: https://cittadinanza.dlci.interno.it
2. Il richiedente, effettuato il login, troverà una sezione CITTADINANZA contenente le seguenti funzionalità:
– gestione della domanda
– visualizza stato della domanda
– primo accesso alla domanda
– comunicazioni
(le funzionalità visualizza stato della domanda e primo accesso alla domanda consentono di controllare lo stato della pratica dopo che sarà stata accettata)
Selezionando il sottomenu “GESTIONE DI DOMANDA” il richiedente avrà la possibilità di inserire l’istanza compilando il modulo a disposizione : MODELLO AE.
3. L’utente dovrà compilare tutti i campi previsti dal modulo e caricare i documenti obbligatori indicati nel sito dell’Ambasciata e il documento di riconoscimento (passaporto)
L’utente potrà salvare, modificare, eliminare oppure inviare la domanda completata.
L’Ufficio consolare, esaminata l’istanza, potrà:
– Accettare la domanda
– Chiedere ulteriore documentazione o rettifica della documentazione presentata
– Rifiutare l’istanza
La data di invio del documento che completa la domanda sarà considerata quale data di “presentazione istanza” e pertanto il termine di 730 giorni partirà dalla stessa.
Dopo che la domanda sarà accettata, il richiedente sarà convocato in Ambasciata per consegnare la documentazione in originale e pagare le dovute percezioni consolari.