È arrivata ieri al porto di Beirut la Nave idro-oceanografica “Ammiraglio Magnaghi” della Marina Militare italiana. Nel corso dei prossimi 40 giorni, l’equipaggio svolgerà un’ampia attività di cooperazione e di addestramento con la Marina Militare libanese.
L’Ambasciatore d’Italia in Libano, Massimo Marotti, ha sottolineato che la sicurezza marittima, la difesa passiva e le comunicazioni sono al centro del nuovo programma di 6 settimane che la Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) avvierà nei prossimi giorni per il consolidamento delle capacità della Marina libanese.
Nel 2016, l’Italia ha donato alla Marina libanese un’imbarcazione per rilievi idrografici ad alta tecnologia, del valore di 2 milioni di euro. Sempre nello stesso anno, un programma di addestramento a favore degli ufficiali libanesi è stato organizzato presso l’Istituto Idrografico della Marina italiana.
L’autonomia nello svolgimento delle attività idrografiche rimane fondamentale per l’efficacia delle Forze Armate e per la protezione delle attività marittime.
Dopo il successo della recente Conferenza di Roma II a sostegno delle istituzioni di sicurezza libanesi del 15 marzo scorso, l’Italia ha rafforzato il suo impegno nei confronti delle Forze Armate Libanesi, inclusa la Marina.