Campagna vaccinale libanese
Il Governo libanese prosegue la campagna vaccinale per i cittadini libanesi e stranieri residenti in Libano. Per aderire alla campagna vaccinale, occorre registrarsi al sito https://covax.moph.gov.lb.
I cittadini italiani residenti in Libano possono aderire gratuitamente alla campagna vaccinale del Governo Libanese, secondo le modalità previste da quest’ultimo.
Per maggiori informazioni, si prega di consultare il sito del Ministero della Salute libanese https://www.moph.gov.lb/.
Riconoscimento in Italia dei vaccini somministrati in Libano
Con circolare 42957 del 23.09.2021, il Ministero della Salute italiano ha riconosciuto l’equipollenza dei certificati vaccinali stranieri, se sono stati conseguiti con uno dei quattro vaccini riconosciuti dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA): Pfizer Biontech, AstraZeneca, Janssen, Moderna.
Per il conseguimento della certificazione verde europea (Green Pass) in Italia, i cittadini italiani vaccinati in Libano sono invitati a contattare la ASL di riferimento in Italia. Per maggiori informazioni, si prega di consultare il sito https://www.dgc.gov.it/web/.
Con circolare 50269 del 04.11.2021, il Ministero della Salute italiano ha fornito le indicazioni per la dose di richiamo per persone vaccinate all’estero con un vaccino non autorizzato dall’EMA. Le persone che hanno ricevuto vaccini non riconosciute da EMA possono richiedere la certificazione verde europea (Green Pass) in Italia se ricevono una dose di vaccino a m-RNA (Pfizer o Moderna) fra i 28 ed i 180 giorni dopo il primo ciclo.
Campagna vaccinale italiana per iscritti AIRE temporaneamente in Italia
Il 24.04.2021, il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 ha firmato l’Ordinanza n.7/2021, che ammette alla somministrazione del vaccino anti SARS-COV-2 anche i cittadini iscritti all’AIRE presenti temporaneamente in Italia.
Tutti gli interessati sono invitati a consultare i siti regionali adibiti alla prenotazione della vaccinazione, controllando se rientrino nei criteri di priorità e di rischio previsti. Tramite un servizio telematico dedicato, la verifica sullo stato di iscrizione all’AIRE dei connazionali richiedenti potrà essere effettuata direttamente dalle Regioni e Province autonome.