Il 4 agosto 2020 la devastante esplosione del porto di Beirut, con il suo lascito di morti e feriti, ha anche provocato una terribile “ferita” al patrimonio sociale, urbano e culturale della città.
All’indomani della tragedia, il Governo italiano si è impegnato nei lavori di ricostruzione delle aree colpite dall’esplosione. Diversi progetti sono stati pianificati, tra cui uno riguardante l’edilizia popolare nella zona di Mar Mikhail e il restauro del Museo Sursock.
L’Italia, consapevole del cruciale e storico ruolo svolto dal Museo Sursock nel panorama artistico e culturale libanese, ha avviato una collaborazione con l’UNESCO. Un finanziamento di 1 milione di euro da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) è stato erogato nel quadro di “LiBeirut”: il contributo piu’ rilevante, da parte di un singolo donatore, per l’iniziativa di punta di UNESCO nel campo della tutela dei beni culturali.
Con la riapertura del Museo, è stata posta una pietra miliare nel percorso verso la riconsegna alla città dei suoi spazi per una vivace vita culturale.
Durante la cerimonia di inaugurazione, l’Ambasciatrice italiana, Nicoletta Bombardiere, ha dichiarato: “L’impegno verso la conservazione del patrimonio culturale è sempre stato un caposaldo del nostro partenariato con il Libano. Vi e’ un vero e proprio continuum nella nostra azione volta a proteggere la ricca e diversificata eredità libanese. L’accesso inclusivo alla cultura dovrebbe essere considerato un diritto per tutti, e pertanto un dovere dei governi di promuoverlo. La protezione e promozione del patrimonio culturale può essere il motore verso lo sviluppo sostenibile, andando a rafforzare, al contempo, l’identità di una nazione”.
I fondi italiani sono stati utilizzati per il completamento delle opere necessarie relative ai sistemi di illuminazione delle gallerie espositive, per la sostituzione delle partizioni interne, per il restauro delle porte anti-incendi, delle pareti in vetro e delle attrezzature accessorie, per la tinteggiatura, l’impermeabilizzazione e l’illuminazione della facciata e del giardino, oltre che per l’installazione di sistemi elettromeccanici e di pannelli fotovoltaici per garantire un consumo energetico verde e sostenibile.
Discorso Ambasciatrice Bombardiere Sursock ING
Discorso Ambasciatrice Bombardiere Sursock AR