Nonostante sia intervenuto un cessate il fuoco il 27 novembre, la situazione di sicurezza in Libano resta instabile e imprevedibile e potrebbe deteriorarsi senza preavviso, anche in considerazione delle crescenti tensioni regionali. Pertanto, si ribadisce l’invito ai connazionali a rinviare i propri viaggi in Libano. Ai connazionali, presenti temporaneamente nel Paese, si raccomanda di partire con i voli commerciali disponibili.
L’aeroporto di Beirut resta operativo, tuttavia i voli in arrivo o in partenza potrebbero subire delle variazioni/cancellazioni e si invita, pertanto, a verificare lo stato dei voli con la propria Compagnia Aerea.
Ogni spostamento nel sud del Libano e nella Valle della Beqaa e nei quartieri meridionali di Beirut (Dahye) resta sconsigliato: ai connazionali che si trovino ancora in tali aree si raccomanda di riconsiderare la loro permanenza. In particolare in queste aree, si invita a prestare particolare attenzione alla possibile presenza di ordigni e munizioni inesplosi, allontanandosi da qualsiasi oggetto sospetto e segnalandolo alle autorità di sicurezza locali.
L’impatto degli sviluppi in corso sulla popolazione civile in tutto il Libano, inclusa la diffusa presenza di sfollati, potrebbe acuire la volatilità complessiva del quadro di sicurezza, a causa di possibili tensioni legate a manifestazioni e a proteste.
Le azioni belliche in territorio siriano potrebbero ulteriormente accrescere la situazione di instabilità nella regione, con possibili ripercussioni in particolare nel nord del Libano.
È opportuno tenersi informati sugli sviluppi della situazione di sicurezza, seguire le indicazioni delle Autorità locali, evitare assembramenti/manifestazioni e registrarsi sul sito “Dove Siamo nel mondo” (https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html) o sull’App “ViaggiareSicuri“. Per emergenze, l’Ambasciata a Beirut è raggiungibile al numero 00961 3 489966.
I giornalisti stranieri che intendono recarsi in missione breve in Libano devono tassativamente richiedere l’accreditamento presso il servizio stampa estera del Ministero dell’Informazione libanese, senza il quale non sono autorizzati a svolgere attività giornalistica nel Paese. Per l’accreditamento occorrono passaporto, due foto, tesserino stampa e lettera di incarico della testata italiana o straniera.
I giornalisti e foto-cine operatori presenti nel Paese sono invitati ad esercitare massima cautela e a valutare attentamente ogni spostamento interno, mentre si raccomanda ai datori di lavoro di adottare idonee misure di prevenzione e di mitigazione del rischio.
È fortemente sconsigliato riprendere movimenti ed installazioni militari senza previo avallo delle autorità competenti e si raccomanda di segnalare previamente all’Ambasciata ogni spostamento in zone sensibili, limitando la permanenza allo stretto necessario ed evitando il Sud del Paese, la valle della Beqaa, i quartieri sud di Beirut, zone al confine con la Siria, e i campi palestinesi. Si ricorda che è essenziale assicurarsi di avere ottenuto le autorizzazioni delle Autorità locali ove previsto, seguendone tassativamente le indicazioni.
Si raccomanda inoltre a registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it o sull’app” Viaggiare Sicuri” mantenendo la geolocalizzazione attiva e si invitano i giornalisti e freelance presenti a segnalarsi all’Ambasciata nel caso non lo abbiano ancora fatto.