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Traduzione e legalizzazione dei documenti

Legalizzazioni e traduzioni

Il Libano non è parte della Convenzione de L’Aja del 5 ottobre 1961 sull’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri. Pertanto i documenti pubblici emessi da autorità libanesi che devono essere presentati presso la Pubblica Amministrazione italiana devono essere legalizzati e tradotti in Italiano.

  • Procedura per la richiesta di legalizzazione di documenti alla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Beirut.

L’atto originale emesso in libano deve essere legalizzato dall’Autorità libanese competente, poi dal Ministero degli Esteri libanese e successivamente tradotta da un traduttore ufficiale elenco traduttori giurati

Il documento sarà successivamente perfezionato dalla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Beirut.

 

È altresì prevista una procedura alternativa per la fase della traduzione del documento. In questo caso l’atto originale può essere tradotto da un traduttore ufficiale (non giurato), la firma del traduttore legalizzata da un notaio, poi dal Ministero della Giustizia ed infine dal Ministero degli Esteri libanese. Il documento potrà quindi essere presentato per la legalizzazione finale alla Cancelleria Consolare.

Si ricorda che la Cancelleria Consolare legalizza la sola firma del funzionario libanese competente; la legalizzazione non impegna in alcun modo l’Ufficio Consolare riguardo al contenuto del documento legalizzato.

 

  • Prenotare il servizio consolare

Per la prenotazione di un appuntamento in cancelleria consolare, il richiedente deve utilizzare l’apposito sistema di prenotazione Prenot@mi”  e scegliere il servizio legalizzazione, giorno e ora disponibile sul calendario.

Le prenotazioni sul sistema devono essere effettuate unicamente dall’interessato (leggasi Termini e Condizioni del sito).

Nel caso di temporanea indisponibilità di appuntamenti, si suggerisce di attendere l’automatica, progressiva apertura di ulteriori date del calendario dedicata al servizio consolare richiesto e di controllarlo periodicamente in caso di eventuali annullamenti.

 

 

  • Presentazione della documentazione

L’intestatario dei documenti emessi dalle autorità libanese dovrà presentare i seguenti documenti:

  1. Formulario di richiesta debitamente compilato dall’interessato richiesta_legalizzazione_doc;
  2. Documento originale già legalizzato dal Ministero degli Esteri libanese tradotto da un traduttore giurato;
  3. Documento d’identità in corso di validità (più permesso di soggiorno in caso di sola cittadinanza libanese – ove disponibile);
  4. Somma prevista per il pagamento delle percezioni consolari secondo la tariffa in vigore (Tariffario Servizi Consolari).

Delega di una terza persona
Se l’intestatario della documentazione libanese è impossibilitato a presentarsi personalmente, potrà delegare una terza persona al suo posto.
A tal fine, il delegato dovrà presentare oltre ai precedenti punti 1-2-4:

  1. Apposita delega/procura predisposta dal delegante intestatario dei documenti libanesi, nella quale andranno riportate le generalità della persona delegata (dati anagrafici) unitamente agli estremi del documento d’identità di quest’ultima;
  2. Proprio documento d’identità in corso di validità. Se questi è un cittadino libanese residente stabilmente in Italia, titolare di un permesso di soggiorno, copia del permesso di soggiorno italiano e copia della carta d’identità rilasciata dal competente Comune italiano.

AVVISO
L’Ambasciata d’Italia a Beirut non è responsabile del servizio prestato dai traduttori ufficiali né dell’onorario da essi applicato.

ATTENZIONE! I documenti rilasciati da Autorità italiane sul territorio italiano e che devono essere utilizzati in Libano non possono essere legalizzati da questa Cancelleria Consolare.

Per poter essere fatti valere in Libano, gli atti e i documenti rilasciati da Autorità italiane devono essere legalizzati dalla Prefettura nella città in cui l’atto o il documento è stato emesso e successivamente legalizzati dalle rappresentanze diplomatico-consolari libanesi in Italia.

Tali atti e/o documenti dovranno poi essere vidimati dal Ministero degli Affari Esteri libanese che validerà la firma del funzionario diplomatico-consolare libanese che li ha legalizzati.
Si suggerisce di contattare la Rappresentanza diplomatico-consolare libanese in Italia per ulteriori informazioni.