Lo Stato Civile riguarda quel complesso di fatti o manifestazioni di volontà inerenti alla vita del cittadino: nascita, matrimonio, unione civile, morte, divorzio, cittadinanza. La registrazione di tali fatti rientra nella competenza dell’Ufficiale dello Stato Civile, le cui funzioni sono esercitate in Italia dai Comuni.
I cittadini italiani sono tenuti a dichiarare tutte le variazioni di stato civile (producendo i relativi atti o altra documentazione) che si verificano durante la loro permanenza all’estero all’Ufficio consolare competente per il luogo in cui si è verificato l’evento. È infatti essenziale che ogni variazione dello status giuridico di un connazionale e del suo nucleo familiare in Libano sia comunicata in Italia, e viceversa.
È importante precisare che in Libano il diritto di famiglia (matrimonio, divorzio, filiazione, successione) differisce a seconda dell’appartenenza ad una delle 18 confessioni religiose riconosciute dallo Stato: pertanto il diritto applicabile ed il tribunale competente dipendono dalla comunità in cui l’individuo ed il rispettivo nucleo familiare sono registrati.
Per la trasmissione nei Comuni in Italia degli atti sotto indicati, bisogna presentarsi alla Cancelleria Consolare con l’atto originale emesso dal competente Ufficio di Stato Civile Libanese, munito di traduzione in italiano, eseguita da un traduttore ufficiale, e legalizzato presso il Ministero degli Esteri Libanese.
Tutti i certificati di stato civile emessi dalle locali autorità dovranno essere presentati in originale e, ove previsto, legalizzati e tradotti in italiano, al fine dell’invio da parte dei consolati ai comuni competenti.
Per le richieste di trasmissione è possibile presentarsi solo su appuntamento, da prenotare tramite la piattaforma online prenot@mi .