L’Ambasciata fornisce assistenza ai cittadini italiani residenti o soggiornanti in Libano, ai sensi della Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari e della legislazione italiana vigente.
L’assistenza consolare deve sempre essere richiesta espressamente dal cittadino, che fa stato di una situazione di difficoltà. Il cittadino può contattare l’ufficio consolare per email ( cons.beirut@esteri.it ) o, solo in casi di assoluta emergenza e necessità, il numero di reperibilità dell’Ambasciata (+961 3 489 966).
L’Ambasciata può fornire:
- assistenza ai detenuti (visite consolari ai detenuti);
- assistenza economica (prestiti con promessa di restituzione o sussidi);
- assistenza legale (fornitura della lista degli avvocati di fiducia);
- assistenza in caso di furto o smarrimento di documenti (duplicati di documenti di viaggio);
- assistenza nella ricerca di connazionali;
- rimpatrio di salme;
- rimpatrio sanitario.
Nell’ambito della protezione e dell’assistenza consolare, numerosi interventi riguardano i connazionali che incorrano in problemi con la giustizia locale o che rimangano coinvolti in incidenti. In ogni caso l’Ambasciata non può intervenire in giudizio per conto del connazionale.
In caso di doppia cittadinanza italiana e libanese, le Autorità libanesi considerano la cittadinanza libanese (locale) prevalente su quella italiana (straniera).