L’ufficio consolare esercita – esclusivamente nei confronti di cittadini italiani che si trovano all’estero in via permanente o temporanea – alcune funzioni notarili previste dal nostro ordinamento, quali il ricevimento di atti pubblici (procure, testamenti), di atti notori, di autenticazioni e di sottoscrizioni apposte a scritture private.
Il cittadino italiano in Libano può, in alternativa, formalizzare l’atto presso un pubblico notaio ufficialmente accreditato. E’ necessaria la legalizzazione della firma del notaio a cura dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata d’Italia (v. sezione Traduzione e Legalizzazione dei documenti).
Per tutti i servizi notarili è necessario contattare prima l’Ufficio Consolare (email: cons.beirut@esteri.it) per richiedere un appuntamento.
1. PROCURE
La procura è lo strumento giuridico mediante il quale un soggetto (rappresentato o mandante) conferisce ad altro soggetto (rappresentante o procuratore) il potere di agire in suo nome e conto nel compimento di atti giuridici i cui effetti sorgeranno direttamente in capo al rappresentato.
Le procure si dividono in:
Procure Generali: l’interessato affida al rappresentante la gestione di tutti i suoi affari, sia presenti sia futuri. La procura generale è rilasciata a tempo indeterminato.
Procure Speciali: l’interessato affida al rappresentante la gestione di una parte dei suoi affari. La procura speciale cessa di avere efficacia nel momento in cui l’incarico particolare per il quale è stata rilasciata si conclude.
Chi intende conferire procura (mandante) deve anticipare all’indirizzo di posta elettronica cons.beirut@esteri.it il testo dell’atto, i propri dati personali, quelli del procuratore, e ogni altra informazione rilevante e pertinente al tipo di procura richiesto e all’oggetto della procura.
I dati personali richiesti sono:
– Nome e cognome (se donna coniugata, il cognome da nubile);
– Data e luogo di nascita;
– Residenza;
– Cittadinanza;
– Professione;
– Codice Fiscale italiano.
Inoltre, il mandante deve comparire personalmente presso l’Ufficio Consolare dell’Ambasciata, munito di un documento di identità valido.
Deve sempre essere individuato con certezza anche l’oggetto della procura.
La Legge 28 novembre 2005, n. 246 ha ristretto i casi in cui e’ necessaria la presenza dei testimoni. Si tratta di:
– atti di donazione;
– convenzioni matrimoniali e loro modificazioni;
– dichiarazioni di scelta del regime di separazione dei beni;
– casi in cui una delle parti non sappia o non possa leggere e scrivere;
– specifica richiesta da parte dell’Ufficio Consolare o del notaio
– altri casi previsti dalla Legge.
Avvertenze
- Le procure relative ad atti di donazione (procura a donare, procura ad accettare donazione) devono essere redatte alla presenza di due testimoni, scelti dall’interessato, non legati da vincoli di parentela con il mandante;
- Il mandante che agisce per conto di una società o ente dovrà provare l’esistenza giuridica della società o dell’ente e la carica rivestita;
- I soggetti coniugati in regime di comunione dei beni dovranno entrambi firmare tutti gli atti di carattere patrimoniale
Esempi di tipo di procura e informazioni necessarie:
- Procura speciale per acquisto/vendita di immobili: dati catastali, posizione e confini dell’immobile), possibilmente presentando copia dell’estratto catastale.
- Procura speciale per vendita di autovetture: dati del veicolo, possibilmente presentando il libretto di proprietà̀ dell’autovettura.
- Procura speciale alle liti: dati personali del legale di fiducia, indirizzo dello studio in cui esercita la processione, riferimenti del procedimento giudiziario (tribunale competente e tipo di causa).
- Procura speciale a riscuotere: numero, data di emissione e denominazione dell’Ufficio pagatore, se si tratta di vaglia postale o assegno bancario. Nel caso di prelievo di somme da un conto corrente bancario o postale, occorre indicare il nome dell’Istituto bancario o dell’Ufficio postale, il numero del conto o del libretto di deposito e la somma che si intende far prelevare dal conto.
- Procura speciale per accettazione/rinuncia di eredità o amministrazione di beni acquistati per successione: dati anagrafici del defunto (nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo e data di morte del defunto). Nel caso di procura per rinuncia di eredità è necessaria la presenza di due testimoni (italiani o stranieri che comprendano l’italiano, non parenti delle parti interessate).
- Procura speciale per accettazione di donazione: dati anagrafici e residenza della persona che dona, una descrizione dettagliata dei beni oggetto della donazione. Nel caso di procura per donazione è necessaria la presenza di due testimoni (italiani o stranieri che comprendano l’italiano, non parenti delle parti interessate).
Procura speciale a donare: descrizione dettagliata dei beni (con dati catastali in caso di immobili) oggetto della donazione; generalità complete del beneficiario della donazione. Nel caso di procura a donare è necessaria la presenza di due testimoni (italiani o stranieri che comprendano l’italiano, non parenti delle parti interessate).
Il mandante può sempre revocare la procura conferita. Deve indicare nell’atto tutti i dati relativi alla procura da revocare (data, numero di repertorio, generalità e indirizzo del procuratore) e trasmettere la revoca al procuratore revocato ed all’Ufficio Consolare.
2. TESTAMENTO PUBBLICO
Il Testamento Pubblico è la dichiarazione di volontà del testatore resa ad un funzionario delegato alle funzioni notarili in presenza di due testimoni e redatta in forma scritta.
Nel Testamento Segreto, invece, le funzioni notarili dell’Ufficio Consolare si limitano al ricevimento formale dell’atto (il cui contenuto rimane segreto) ed al suo deposito nell’Ufficio.
Il Testamento Olografo, infine, non necessita della stesura da parte di un funzionario dell’Ufficio Consolare e può essere depositato in ogni luogo e presso chiunque. Solitamente esso viene depositato presso l’Ufficio Consolare al fine di evitare la possibilità di un suo smarrimento e per assicurarne l’immediata pubblicazione alla morte del testatore.
3. ATTI PUBBLICI
Si tratta di una tipologia di atti giuridici (come ad esempio l’atto di donazione) per i quali la legge prevede la forma dell’atto pubblico.
4. ATTIVITÀ DI AUTENTICAZIONE
L’autenticazione da parte di un pubblico funzionario dell’Ufficio Consolare serve a certificare la provenienza di un atto o di un documento. Ne sono esempi:
- AUTENTICA DI FIRMA: consiste nell’attestazione da parte del pubblico funzionario della provenienza di un atto da parte del soggetto che lo ha firmato. Per procedere all’autenticazione della firma, è necessario presentarsi personalmente presso l’Ufficio Consolare con un documento di riconoscimento ed il proprio codice fiscale;
- AUTENTICA DI FOTOGRAFIA: è necessario presentarsi personalmente presso l’Ufficio Consolare con un documento di riconoscimento e tre fotografie uguali.
Per ulteriori informazioni sugli atti notarili consultare: https://www.esteri.it/mae/it/servizi/italiani-all-estero/attinotarili.